Ridurre lo stress sul lavoro e a casa: 3 suggerimenti utili.
Circa 1 persona su 2 soffre di stress per periodi più o meno lunghi. Seguono 3 suggerimenti utili per ridurre lo stress sul lavoro e/o a casa.
Fino a un certo punto lo stress è positivo e ha degli effetti positivi in termini di benessere e di performance. Quando invece lo stress è elevato e dura per un periodo più lungo, mette a rischio il tuo benessere psico-fisico. Per ridurre lo stress sul lavoro o a casa, puoi riflettere su alcune piccole abitudini che possono fortificarti, farti diventare più resiliente e non farti travolgere dello stress. Queste abitudini possono migliorare il tuo benessere sia sul lavoro che a casa.
1. Dividi il tempo in blocchi fissi e dedicati
Dedica alcuni blocchi di tempo a dei compiti specifici. Questo lo puoi fare sia sul lavoro che a casa e migliori la tua work-life balance. Per esempio, scegli dei momenti fissi per leggere e rispondere alle email/ chat/ telefonate. Al di fuori da questi blocchi di tempo è meglio lasciare la mail-box chiusa o silenziare le chat. Questo permette di evitare che il tuo cervello debba continuamente cambiare tema, di tenere il livello di concentrazione alto e di conseguenza di ridurre lo stress sul lavoro o a casa. Ogni interruzione infatti riduce la tua concentrazione e richiede più energia, elementi che aumentano lo stress.
2. Pianifica e discuto le priorità con il capo, la famiglia
Avere tantissime cose da fare in poco tempo è fonte di stress. E quando vengono fatte moltissime richieste (anche straordinarie a.e. in un periodo in cui l’azienda affronta un calo delle vendite, oppure quando in famiglia c’è un cambiamento importante come la nascita di un figlio o una separazione), è bene fare ordine di priorità tra le richieste. Infatti, riusciamo meglio ad eseguire dei compiti in modo sequenziale (prima x, poi y, poi z) che contemporaneamente (un po’ x, un po’ y, e un po’ z), perché il nostro cervello funziona in questo modo. Inoltre, un altro modo per ridurre l’ansia di riuscire a fare tutto in tempo, consiste nel pianificare i tempi da dedicare a ciascun’ attività. Perciò al lavoro, proponi al tuo responsabile una lista delle priorità con delle scadenze fattibili, e determinate insieme la sequenza. A casa, puoi redigere insieme ai membri della famiglia la lista dei compiti quotidiani e potete cercare insieme come dividere le responsabilità in un modo che sia accettabile per tutti. In questo modo sentirai di potercela fare ed è probabile che ti sentirai i benefici della riduzione dello stress sul lavoro o a casa.
3. Riconosci e gestisci i “blackout”
La maggior parte delle persone riesce a prestare un buon livello di attenzione per un periodo che va dai 45 minuti a massimo 1,5 ora. Dopo, i “blackout” diventano sempre più frequenti (a.e. per un attimo non ti ricordi cosa stavi facendo, oppure dove avevi messo quella cosa) e senti che non riesci più a concentrarti bene. E’ importante prenderti una piccola pausa di 3-10 minuti al fine di rigenerarti. La pausa potrebbe consistere in qualche esercizio di rilassamento o di mindfulness. Meglio se lo fai all’aria aperta o in una saletta relax. Puoi anche fare un’attività più fisica, a.e. portare un documento a un altro piano, oppure un qualcosa di più sociale come scambiare delle idee, o una risata, con qualche collega. Di solito, questi momenti di calo di energia passano velocemente, a meno che non si soffra di burn-out, che è il risultato di stress prolungato nel tempo. In quel caso è meglio rivolgersi il medico di famiglia. o ancora meglio allo specialista, uno psicologo che ti aiuta a gestire lo stress.
Consigli molto utili!
grazie! cercherò di dare anche nel futuro dei consigli utili!